Tolone, 24 gennaio 2023 Tutelarsi e difendersi dal rischio informatico è un obiettivo fondamentale per qualsiasi azienda. Per questo motivo EGERIE, editore di soluzioni software per la gestione del rischio informatico, raccoglie 30 milioni di euro per consentire ai dirigenti di analizzare e quantificare i rischi finanziari associati ai rischi informatici. Questo nuovo round di finanziamenti riunisce investitori esperti del settore assicurativo e della cybersecurity (Tikehau Capital, Open CNP, Banque des Territoires e TIIN Capital).

Un gemello digitale del sistema informativo per analizzare e quantificare il rischio informatico in tempo reale

I dirigenti di EGERIE, esperti in informatica e cybersecurity, hanno sviluppato un modello che collega i data asset aziendali ai potenziali rischi di business associati.Ad esempio, se consideriamo un processo aziendale come le vendite online, la piattaforma di EGERIE è in grado di valutare e adattare, praticamente in tempo reale, il rischio informatico associato in funzione dell’evoluzione della minaccia, di un cambio di hardware, software o fornitore o della comparsa di una nuova falla nella sicurezza.

“Tutti i parametri di un rischio sono collegati nel nostro modello mediante un sistema esperto che definiamo “equazione”. Questa equazione, che abbiamo continuato a perfezionare negli ultimi 10 anni, è oggi pienamente operativa e affidabile. Siamo quindi in grado di modellare tutte le conseguenze finanziarie e operative di un rischio informatico su un processo aziendale”, dichiara Jean LARROUMETS, Presidente e Fondatore di EGERIE.

In questo modo, gli utenti di EGERIE possono creare un gemello digitale che comprende gli asset tecnici e commerciali dell’azienda e, grazie all’equazione e al suo sistema decisionale, dedurre una strategia di cybersecurity efficace. “La nostra piattaforma prende in considerazione ogni azione correttiva e ricalcola automaticamente il nuovo livello di rischio, compreso il suo costo”, aggiunge. Forte di quasi 300 clienti, tra cui Veolia, Orange e Accenture, e presente in 90 Paesi, EGERIE dispone di migliaia di modelli di rischio informatico.

Una migliore quantificazione del rischio informatico per gestirlo e assicurarlo in modo più efficace

La “sezione cyber” della procura di Parigi, di competenza nazionale, ha dichiarato di aver aperto quasi 600 indagini su attacchi informatici nel 2022, contro le sole 65 di tre anni prima. La proliferazione di questi attacchi, alcuni dei quali con conseguenze di vasta portata, può scoraggiare gli assicuratori. Mario Greco, direttore della compagnia assicurativa Zurich, in un’intervista rilasciata al Financial Times ha affermato che i cyberattacchi diventeranno presto non assicurabili.Nel settembre 2022, Airbus, Veolia, Michelin, Adeo (società madre di Leroy Merlin) e Sonepar hanno unito le forze con la tedesca BASF e la belga Solvay per creare una captive di riassicurazione per coprire autonomamente parte dei loro rischi informatici.

“Grazie ai fondi raccolti, continueremo a investire nell’automazione del recupero dei dati; saremo anche in grado di sviluppare funzionalità di reporting specifiche per gli assicuratori. Nuove funzioni che saranno tanto più apprezzate in quanto in linea con la direttiva europea NIS 2 (Network Internet Security) che entrerà in vigore entro ottobre 2024, obbligando le aziende a dotarsi di misure di sicurezza adeguate per mitigare i rischi incorsi”, specifica Pierre OGER, CEO e Fondatore di EGERIE.

La piattaforma di EGERIE consente ai dirigenti di comprendere e valutare il rischio informatico che grava sulle loro diverse attività e di calcolare con precisione il ritorno sugli investimenti delle azioni intraprese per mitigare tale rischio. Questa conoscenza è un bene prezioso agli occhi degli investitori e di tutti i partner dell’azienda.

30 milioni di euro raccolti con un pool di investitori esperti di cybersecurity e assicurazione

L’espansione internazionale di EGERIE in Europa e la conquista di nuovi mercati rappresentano l’altra priorità. E il modello è virtuoso in quanto con l’aumentare del numero di clienti, aumenta anche la precisione dei modelli utilizzati per quantificare i rischi associati.

I fondi raccolti sono suddivisi equamente tra Tikehau Capital, azionista storico, Open CNP, il fondo Corporate Venture di CNP Assurances, la Banque des Territoires e TIIN Capital, un fondo olandese specializzato in cybersecurity.

“Siamo davvero felici di ribadire il nostro impegno ad affiancare EGERIE nel suo sviluppo e, in particolare, verso l’internazionalizzazione della sua offerta. Siamo convinti che la piattaforma sviluppata da EGERIE sia la migliore risposta all’esigenza cruciale delle aziende di mappare e controllare il loro rischio informatico”, dichiara Quentin BESNARD, Executive Director del fondo Cybersecurity di Tikehau Capital.

“Grazie al suo posizionamento unico e alla sua “equazione” basata su migliaia di asset IT modellati, EGERIE ha tutte le carte in regola per diventare il punto di riferimento globale per la gestione del rischio informatico”, afferma Roel REIJNEN, Partner di TIIN Capital.

Dal canto suo, Alexandra Pailhes, Responsabile degli investimenti di Open CNP, il fondo Corporate venture di CNP Assurances, ritiene che “misurare il rischio informatico con indicatori rilevanti comprensibili da tutti, non solo dai CISO, sia essenziale, in particolare per l’ecosistema assicurativo e finanziario. In linea con il nostro ruolo di assicuratore e investitore, siamo lieti di poter fornire a EGERIE un sostegno finanziario per la sua espansione europea.” »